dipinti di
Maurizio Boscheri e Daniel Calovi
a cura di Mario Liberali
17-18-19 Settembre 2021
Palazzo Martini – Mezzocorona Tn
Dall’ incontro di due pittori per la Natura nasce l’idea di questo progetto.
Maurizio Boscheri, pittore affermato e con un interessante curriculum internazionale ed il giovane artista Daniel Calovi hanno realizzato con questa mostra il comune desiderio di rappresentare una Natura ancora incontaminata per risvegliare le coscienze di un pubblico spesso purtroppo distratto su quanto stiamo irrimediabilmente perdendo.
Boscheri riceveva da tempo richieste di artisti emergenti che desideravano una collaborazione, ma solo nel giovane Calovi ha trovato qualcuno che rispondeva ai requisiti per lui necessari: passione, tecnica e talento, ma soprattutto anima.
In mostra, nella cornice del Settembre Rotaliano, saranno esposti oli e tecniche miste su tela dei due artisti trentini, a firma di ciascun artista o realizzate assieme, a quattro mani.
L’iniziativa è stata inserita nel formato ‘Galassia Mart’, il marchio con cui il Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto tiene aperto il dialogo con il territorio per iniziative nel campo dei linguaggi del contemporaneo.
17-18-19 settembre 2021 Palazzo Martini – Sala mostra
Venerdì 17 settembre ore 20,00
Inaugurazione, la mostra rimane aperta fino alle ore 22,00
Sabato 18 e domenica 19 dalle ore 10,00 alle ore 22,00 alla presenza dei due artisti.
18 Settembre 2021 Palazzo Martini – Giardino sul retro
Sabato 18 settembre, ore 20,00.
Presentazione della Biografia romanzata di Maurizio Boscheri, “Le parole non servono – Il mondo incantato di Maurizio Boscheri”. Scritta da Cristina Sperandio, edito dalla casa editrice “La Grafica”.
Ci sono storie che aspettano solo di essere raccontate. Esse sono allo stesso tempo così semplici e straordinarie, che finiscono per appartenere anche a ciascuno di noi.
C. Sperandio
Per informazioni: Biblioteca di Mezzocorona, tel. 0461 608182; email [email protected] www.comune.mezzocorona.tn.it
Maurizio Boscheri – Artista pittore –
Viaggiatore, da sempre innamorato della natura del mondo, senza alcuna scuola specifica inizia a dipingere nel 1997, da autodidatta.
Espone a Villa Borghese, Roma – Teatro Smeraldo, Milano – Museo d’Arte Moderna, Classica e Contemporanea Cà la Ghironda, Bologna- Torre Branca, Milano – Villa Caldogno, Vicenza – Art Expo, New York – ArtePadova – MUSE, Trento – Mohatta Palace Museum, Karachi –Il Vittoriale degli Italiani, Gardone Riviera, Gallerie Internazionali in USA, Paris, Cairo, Dubai, Shanghai, Colombo, Vienna, Karachi ed in alcune gallerie italiane a respiro internazionale, anche a fianco di Ligabue, Keith Haring, Francis Bacon, Folon ed altri.
Nel 2011 ha partecipato alla 54° Biennale di Venezia, “L’arte non è cosa nostra” a cura di Vittorio sgarbi, – Padiglione Italia – nelle esposizioni di Milano e di Torino.
Nel 2012 è pubblicato nel volume “Lo stato dell’arte” a cura di Vittorio Sgarbi con l’opera “Air-cadia”, con testo critico di Giorgia Cassini.
Nel 2014 ha esposto BiodivestitArt al MUSE di trento, e pubblicato il volume dallo stesso titolo con una cinquantina di opere.
Nel 2016 ha esposto al Mohatta Palace Museum di Karachi, Pakistan ed ha realizzato un murale permanente all’aeroporto internazionale di Jinnah, Karachi.
Nel 2017 ha partecipato alla Karachi Biennale con il progetto Reel on Hai.
Nel 2018 gli viene commissionata l’opera “Levrieri” ispirata ai cani di Gabriele D’Annunzio, esposta permanentemente al Vittoriale degli Italiani, Gardone Riviera.
E’ stato inserito tra gli artisti internazionali a rappresentare il capitolo “Transavanguardia” nel volume “Animali nell’Arte” edito da Skira con prefazione di Vittorio Sgarbi e commento critico di Vladek Cwalinsky, è pubblicato tra i pittori trentini ne “Arte trentina del Novecento“ di Maurizio Scudiero.
Alcune sue opere sono state battute ad aste tenute da Sotheby’s a Lisbona, I suoi lavori sono presenti oggi in numerose collezioni private, istituzioni e musei in Italia e all’estero.
Nato a Mezzolombardo di Trento il 5 maggio 1955, vive a Rovereto, Tn, ed a Galle in Sri Lanka, dove lavora nei suoi atelier immerso nel verde rigoglioso dell’isola.
www.maurizioboscheri.it[email protected]tel 349 5654485
L’arte è un canale impetuoso tramite il quale ci si può esprimere, e grande è la gioia che provo quando l’osservatore viene rapito da un mio dipinto, perché un quadro non è solo un insieme di colori, ma è il risultato di un lavoro di cuore ed energia… La natura è stata da sempre la mia unica fonte di interesse e curiosità, i colori sono una seconda pelle, sono il mio cibo per la mente, il mezzo di comunicazione della mia anima, lo specchio delle mie emozioni; Ogni opera trasuda del mio umore, quando sono sereno infatti uso prevalentemente i toni caldi dei verdi dei gialli degli arancio, ed a seconda dei miei stati d’animo ecco i periodi del blu, dei rossi dei grigi, degli ori e degli argenti….. I puntini aborigeni e le scritture dal mondo…. Ispirato dai dipinti rupestri degli aborigeni australiani ho fatto mio questo linguaggio arcaico, e lo propongo, rivisitato, sulle mie opere, quale anello di congiunzione tra l’essere umano ed il mondo animale: i protagonisti delle mie opere ci guardano e comunicano con noi, con la loro dirompente forza e bellezza, ed io sono solo “trait d’union” tra il mondo loro ed il nostro. Sono questi i mezzi con i quali costruisco castelli segreti degli enigmi della mia anima, la parte nascosta che custodisco gelosamente e che rivelo solo ad un interprete attento.
Maurizio Boscheri
Daniel è un artista trentino nato il 5 agosto 1988 a Trento, da padre italiano e madre portoghese.
Risiede tutt’ora a Mezzocorona, una graziosa cittadina della Piana Rotaliana. Circondato dalle meravigliose Dolomiti e cresciuto insieme al gemello e alla sorella tra i suggestivi vigneti e meleti della zona, ha sviluppato sin da piccolo un’intensa passione per l’arte ed il disegno.
Matite, colori e acquerelli sono ben presto diventati uno dei suoi mezzi preferiti per esprimere le sue emozioni. Inizialmente, come molti artisti in erba, aveva iniziato a ritrarre un po’ di tutto: animali; paesaggi; ritratti; nature morte.
Nel mio paese, ogni anno, si svolgeva la festa del cavallo avelignese. Qui da noi, era una grande tradizione.
Ho avuto occasione di partecipare dal 1994 al 1998 al concorso di disegno a tema di questa manifestazione, vincendo sempre il primo premio. Potrei quasi dire che la mia passione per i cavalli si è accesa durante quegli eventi.”
Dal 2004 al 2008, ha frequentato il laboratorio di Gianmario Finadri, noto restauratore della regione. Con lui ha iniziato un percorso d’apprendimento in cui ha dovuto iniziare a lavorare con la tempera su tavola, tempera su tela e tempera su rame. Così, ha colto al volo l’occasione di imparare passo per passo l’arte del restauro di antichi dipinti e affreschi.
Durante questo periodo, ha avuto la fortuna di lavorare con studenti brasiliani, ospiti di Gianmario, insegnando loro le varie tecniche di pittura. “Ho eseguito un dipinto per il mio maestro, la zingara di Caravaggio, che è stato poi donato al vescovo di Salvador Bahia (Brasile) in occasione della sua visita in Trentino.”
Ma non solo: ha potuto prendere personalmente parte ad uno scambio culturale con due artisti cinesi e grazie ai quali ha iniziato ad apprezzare il loro stile orientale.
Dopo il trasferimento del suo maestro in Brasile, Daniel, ha continuato a dipingere e ha iniziato ad apprendere da autodidatta la tecnica della pittura ad olio. “Più apprendeva questo modo di dipingere, e più si innamoravo di questa tecnica”.
Dal 2008 ha iniziato a lavorare come imprenditore nel settore del riciclaggio di materie plastiche assieme a suo padre.
Così, per ben 9 anni, ha dovuto mettere da parte la pittura.
Nel 2016, grazie a Gianmarco Aragno, giudice internazionale di cavalli arabi e Francesca Aragno, responsabile marketing del giornale ‘Arabian Horse World’ e Direttrice del telegiornale Arabian Insider, ha avuto la possibilità di essere introdotto nel mondo dei cavalli arabi in occasione di un importante evento in Germania.
Ha eseguito due quadri: il primo per Al Thumama Stud che ritrae il cavallo Morion al fianco di Hilke Cecile De Bruiker, manager della scuderia ed il secondo per Samjad Stud, che ritrae il suo cavallo Samjad. Successivamente, visto il successo riscosso ad Aachen, ha preparato un’altro quadro che è stato esposto il 25-26-27 novembre a Parigi all’ Arabian Horse World Championship.
Con grande soddisfazione il quadro ha avuto ancora più successo dei precedenti visto che sulla sua pagina facebook ha raggiunto in un paio di giorni più di 20.000 visualizzazioni e ricevuto numerosi messaggi con complimenti e richieste di quadri su commissione da varie parti del mondo: dall’ Australia al Sud Africa, agli Stati Uniti, alla Norvegia.
A ottobre 2017 ha avuto la possibilità di fare un quadro per Antonio Donnarumma, terzo portiere del Milan e fratello del portiere titolare del Milan e della Nazionale, Gianluigi (Gigio) Donnarumma!
A giugno 2018 ha eseguito un quadro per Hakan Calhanoglu , compagno di squadra dei due portieri sopracitati. Successivamente è stato inserito nel Catalogo Mondadori edizione 2019.